
– Giorgetti, quello delle sedute segrete per non far sapere in giro come si fottevano i soldi del Sud;
– Brunetta, quello che la conurbazione Napoli-Caserta è un cancro sociale e culturale;
– Gelmini, quella che cancellò dalle indicazioni nazionali per i licei tutti gli scrittori meridionali;
– Stefani, quella che lavora per l’autonomia del Veneto e il resto “tant pis”;
– Colao, quello che nel suo Piano c’è benzina per la locomotiva del Nord e il Mezzogiorno semplicemente non c’è;
– Garavaglia, quello che innanzitutto “l’autonomia differenziata” e contro quello che per lui è il “reddito di Sudditanza”;
– Carfagna, quella che si prenderà la colpa del massacro del Sud.